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FRANTOIO GENTILI, TRADIZIONE ED INNOVAZIONE SOTTO IL SEGNO DELLA SOSTENIBILITA’

Seconda parte…

Romolo Gentili è un imprenditore curioso ed innovativo che guarda con entusiasmo le evoluzioni e i passi in avanti fatti anche nel campo agricolo, così negli ultimi anni, ha introdotto in alcuni suoi oliveti una pratica agricola sperimentale a base di Polvere di Basalto rigenerante. Si tratta di una polvere naturale costituita da Basalto vulcanico delle colate laviche fusive dei vulcani Vulsini, lavorato nei laboratori della vicina Viterbo che non presenta elementi inquinanti o nocivi per ambiente ed animali. In ambito agronomico, questa recente scoperta viene impiegata come corroborante adatto per molti generi di colture, con ottimi risultati anche per l’olivo. Romolo, sempre in cerca di rimedi naturali contro le minacce che proprio la stessa natura riserva agli agricoltori, grazie alla collaborazione con l’Università della Tuscia, da alcuni anni ha introdotto in alcuni suoi oliveti questo genere di trattamento naturale per le foglie contro l’attacco della mosca olearia, vera minaccia di ogni raccolto. L’efficacia di questa polvere nel trattamento preventivo delle foglie contro l’attacco della mosca è già stato dimostrato e Romolo non può che confermarlo, ma l’applicazione della polvere di Basalto sta dando ottimi risultati anche sullo sviluppo vegetativo della pianta, dato che nella polvere stessa sono presenti almeno 6 dei nutrienti essenziali per le piante. Oltre ai metodi di coltivazione, non solo quelli in regime di biologico, in generale molto attenti all’utilizzo di prodotti naturali per la difesa e rigenerazione della pianta, c’è un’attenzione particolare anche verso le tecniche di raccolta, poco invasive e perlopiù a mano che garantiscono minor stress e rischi per la pianta. Sui metodi di raccolta nell’azienda Gentili è infatti la tradizione a comandare, Romolo è un convinto sostenitore della raccolta manuale delle olive al massimo con l’ausilio di alcuni agevolatori meccanici che aiutano i suoi collaboratori. Un lavoro sicuramente più faticoso, lungo e dispendioso, ma che ripaga, a quanto afferma Romolo, in termini di qualità ed integrità del prodotto, ma anche per la salute della pianta. Risalendo la filiera del frantoio Gentili, quindi dalla coltivazione alla raccolta, condotte seguendo la tradizione con metodi naturali e non impattanti, la produzione di olio passa per il processo di lavorazione delle olive, con macchinari ad alta tecnologia alimentati da un impianto fotovoltaico ad emissioni zero adiacente al frantoio. Questa scelta, oltre a dotare l’azienda di una certa autonomia energetica, ha permesso di ridurre significativamente le emissioni di CO2, cercando di tutelare l’ambiente dove tra l’altro coltiva anche i suoi oliveti. Sempre in termini di azzeramento della CO2 immessa nell’aria dalle aziende, Gentili circa 6 anni fa ha coltivato un bambuseto a pochi chilometri dal frantoio, che va a compensare le quantità di carbonio emesso dall’azienda e catturato dal Bambù che, oltre al sequestro della Co2 offre ben altri benefici e vantaggi socio ambientali. Essendo sempreverdi garantiscono l’emissione di ossigeno tutto l’anno, sono in grado di rigenerare terreni impoveriti e/o inariditi dopo anni di agricoltura intensiva, trattengono le polveri sottili e talvolta rappresentano delle vere e proprie barriere frangivento. Anche sul fronte del riciclo Romolo ha le idee molto chiare, per esempio lungo il processo di lavorazione delle olive, c’è un separatore che isola i noccioli che vengono poi raccolti, pronti per alimentare stufe a pellet o impianti a biomasse. Oltre ad incrementare la cultura del riuso evitano al massimo gli sprechi, utilizzando uno scarto di lavorazione che non necessita di alcun tipo di collanti o solventi per ricavare il combustibile, ha un potere calorifero maggiore ed un risparmio nei costi rispetto al pellet tradizionale. Senza poi considerare che in fasi geopolitiche delicate come quella attuale, prodotti come il pellet proveniente da paesi come la Russia, l’Italia ricordiamo che importa l’85% di combustibile dall’estero, reperire il tradizionale pellet è diventato complicato e a prezzi sempre crescenti. Il nocciolino di oliva può rappresentare una risorsa preziosa, disponibile e a prezzi più che concorrenziali, per un quintale di nocciolino servono tra i 25 ed i 30 euro. La sterzata aziendale verso la sostenibilità, l’azienda Gentili l’ha messa in pratica anche con il packaging che rappresenta la sintesi di questa filiera olivicola attenta all’ambiente. Nel 2020 infatti, in occasione del bicentenario dell’azienda Gentili, Romolo ha pensato bene dare una svolta green anche al packaging dei suoi prodotti, rinnovato sia nel design che nel messaggio con una scritta dal forte richiamo all’ambiente “ama l’ambiente tutela la natura”. Tutte le etichette presenti sui contenitori Gentili sono removibili e incoraggiano il consumatore a fare la raccolta differenziata nella maniera opportuna. L’esperienza di Gentili dimostra che l’Italia è ricca di filiere virtuose che producono a ridotti impatti ambientali, per prodotti di qualità sostenibili.

La rivista di ACEPER ha pubblicato un articolo che sintetizza le scelte green di Gentili, se vuoi approfondire.

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